Mondi virtuali per persone reali

Realtà virtuale immersiva e trasformazioni sociali

Tavola rotonda con Martina Fusaro, Alessandro Monti, Luca Provenzano, Marina Scattolin
Voglio partecipare

Quando 

30 ottobre, ore 15:30

Dove 

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Tavola rotonda
Energia, tecnologia, ICT e industria

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
La realtà virtuale immersiva (RVI) è un mezzo efficace per cambiare il modo con cui una persona percepisce e rappresenta il proprio corpo e quello altrui, trasformando così il suo rapporto con sé e con gli altri: induce l’illusione che un corpo virtuale diventi parte di noi; ciò permette di studiare e modificare il rapporto tra segnali fisiologici interni e consapevolezza del proprio corpo. L'integrazione dei segnali provenienti dall’esterno e dall’interno del corpo plasma inoltre la nostra immagine corporea, e ciò è particolarmente evidente in alcuni disturbi, come l’anoressia nervosa: tramite l’illusione di possedere un corpo virtuale di peso diverso, la RVI consente di indagarla e porre le basi di futuri trattamenti. La RVI permette poi di somministrare tocchi virtuali, considerati opportuni o meno: uno strumento promettente per protocolli di intervento per chi preferisce evitare il contatto fisico (come le vittime di violenze). Infine, tramite RVI si può indagare il ruolo del corpo in comportamenti sociali complessi e interattivi, come il comportamento morale: si tende infatti a comportarsi più disonestamente quando si sente uno scarso senso di appartenenza verso un corpo virtuale. Ciò spiega l’importanza del corpo per favorire interazioni virtuose tra persone che popolano mondi virtuali, come accade nei social network. In questo incontro scopriremo il lavoro pioneristico sulla RVI della linea di ricerca Neuroscience and Society del CLN²S@Sapienza.

A cura di

Salvatore M Aglioti - CLN2S at Sapienza (IIT)

In collaborazione con

Istituto Italiano di Tecnologia

Martina Fusaro, ricercatrice presso il laboratorio di Neuroscienze Sociali dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia (Roma); si occupa di investigare le percezioni vicarie di dolore e piacere osservate in realtà virtuale immersiva. In una recente ricerca ha esplorato come le carezze, osservate sul corpo virtuale, possano suscitare nei partecipanti risposte comportamentali e fisiologiche simili a quelle reali.

Alessandro Monti, ricercatore post-doc presso il Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma. Al centro dei suoi interessi di ricerca è il rapporto tra interocezione e consapevolezza corporea, indagato per mezzo della fisiologia psicologica e della realtà virtuale immersiva. Recentemente ha studiato il ruolo dei visceri nel plasmare il senso di sé.

Luca Provenzano, ricercatore post-doc presso il Laboratorio Neuroscienze e Società dell'Istituto Italiano di Tecnologia, utilizza la realtà virtuale immersiva e applicazioni interattive per studiare in che modo percepiamo il nostro corpo (consapevolezza corporea e immagine di sé) e come cambia il nostro comportamento quando la rappresentazione corporea è alterata, ad esempio a seguito di condizioni cliniche.

Marina Scattolin, ricercatrice post-doc presso il Center for Life Nano and Neuro Science dell'Istituto Italiano di Tecnologia. Studia i processi di decisione sociale e in particolare il ruolo che diverse componenti della consapevolezza corporea hanno in questi processi, aspetti che ha indagato attraverso strumenti online, scenari virtuali ed esperimenti su popolazioni cliniche e non.

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44