Mappe e open data

I dati come bene comune

Conversazione con Roberto Aloisio, Patrizia Caruso, Ettore Di Cesare
Voglio partecipare

Quando 

22 ottobre, ore 15:30

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Conversazione
Scienza e società

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Attraverso la georeferenziazione dei dati è possibile costruire portali per la ricerca, l'analisi, la modellizzazione e l'osservazione dei territori, che possono aiutare in tantissimi campi, dalla ricostruzione post-sisma al monitoraggio ambientale. In questo contesto, i portali Open Data sono sistemi che permettono la navigazione a tutti/e, facilitando la lettura e l'interpretazione dei dati anche attraverso applicazioni data driven in ambito urbano e territoriale. Perché i dati sono, a tutti gli effetti, beni comuni e dovrebbero essere a disposizione di cittadini e istituzioni per accrescere la conoscenza del territorio, fornire gli strumenti necessari alla partecipazione e migliorare la qualità della vita delle persone. Scopriamo come vengono gestiti e utilizzati gli Open Data a L'Aquila.

In collaborazione con

Gran Sasso Science Institute

Roberto Aloisio è professore ordinario di fisica al Gran Sasso Science Institute, dove coordina il Centre for Urban Informatics and Modelling, che promuove progetti di ricerca applicata nati dall’interazione tra diverse aree scientifiche. Si occupa dell’ideazione e realizzazione di piattaforme con varie informazioni trasparenti sul territorio, ad esempio sulle pratiche di ricostruzione e sul monitoraggio ambientale, accessibili e usufruibili dai cittadini (come Open Data Ricostruzione).

Patrizia Caruso, laureata in sociologia, ha esperienza in cooperazione internazionale e nel coordinamento di programmi e progetti sia in Italia che all’estero. Collabora con ActionAid dal 2018 prima come responsabile partenariati ed alleanze territoriali ed attualmente come responsabile dell’unità Resilienza.

Ettore Di Cesare è tra i fondatori di Openpolis. Dopo la laurea in matematica si è occupato di telematica, ha fondato aziende, insegnato all'università e lavorato per importanti gruppi editoriali. Crede nell'uso sociale delle nuove tecnologie per quanto riguarda la trasparenza della pubblica amministrazione e la partecipazione consapevole dei cittadini alla vita pubblica. Nel post sisma è stato consigliere comunale dell'Aquila. Oggi è il responsabile dei progetti della Fondazione Openpolis.

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9