Mappare l'attività del cervello epilettico

Nuove terapie per una patologia antica

Lectio Magistralis con Dimitri Kullmann
Voglio partecipare

Quando 

23 ottobre, ore 21:00

Dove 

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Lectio Magistralis
Medicina e Scienze Biomediche

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Già Ippocrate sosteneva che le crisi epilettiche originassero dal cervello. Nel tempo l'epilessia, ha fornito una finestra d'indagine di valore inestimabile sui meccanismi fondamentali del funzionamento del cervello. Per fortuna, la maggior parte delle persone con epilessia risponde bene al trattamento farmacologico. Tuttavia, circa un terzo degli individui affetti continua a sperimentare crisi nonostante l'assunzione di farmaci. Negli ultimi decenni, avanzati metodi di indagine hanno dimostrato che gruppi di cellule nervose nel cervello possono sfuggire ai normali meccanismi che mantengono un equilibrio tra eccitazione e inibizione. Quando queste cellule raggiungono una massa critica, iperattivandosi in sincronia, si osserva un'eccitazione incontrollata che invade le regioni circostanti del cervello, portando a convulsioni, perdita di coscienza e altri sintomi. Aumentare permanentemente l'inibizione in tutto il cervello è la base di molti trattamenti farmacologici esistenti per l'epilessia, ma è limitato da effetti collaterali inaccettabili. Tuttavia, sono in fase di sviluppo nuovi trattamenti che si basano su manipolazioni genetiche delle cellule nervose coinvolte nelle crisi, per sopprimere selettivamente la loro eccitabilità. Queste terapie geniche devono ancora essere approvate per l'uso in clinica, il che potrebbe richiedere diversi anni, ma potrebbero migliorare la vita di molte persone con epilessia resistente ai farmaci.

Dimitri Kullmann è neurologo e ricercatore. Dopo una ricerca post-dottorato sulla funzione dei neuroni e delle sinapsi a San Francisco, ha stabilito il suo laboratorio presso l'Istituto di Neurologia di Queen Square (Londra), dove ha anche completato la sua formazione in neurologia clinica. Continua ad esercitare la professione di neurologo mentre dirige un laboratorio che si occupa di neuroscienze fondamentali, meccanismi di crisi, canalopatie neurologiche e terapia genica per l'epilessia. È stato il caporedattore della rivista di neurologia "Brain" tra il 2014 e il 2020, ed è stato eletto Fellow della Royal Society nel 2018.

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9