Fenomenologia delle mappe

Per condividere le paure

Conversazione con Sveva Avveduto, Fabio Fornasari
Voglio partecipare

Quando 

26 ottobre, ore 21:30

Dove 

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44

Età consigliata 

Da 16 anni

Tipologia e disciplina 

Conversazione
Scienze umane, arte e filosofia

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Abbiamo bisogno di mappe per mantenere il controllo intorno a noi: per questo mappiamo e ri-mappiamo la realtà, attraverso narrazioni oltre che alle rappresentazioni geografiche e geometriche di un territorio; ricostruzioni anche assurde che sono il testimone delle nostre paure e del bisogno di controllare l'imprevisto e l'improvviso. Ma...a cosa servono le mappe? A progettare il proprio percorso nel paesaggio intorno a noi, ma anche in relazione a noi, a esplorare il mondo partendo dalla propria posizione. Grazie ad esse riusciamo a misurare la distanza tra noi e il mondo, mantenendoci in relazione con esso; ad esplorare il landscape e poterlo governare, in un certo senso, attraverso il mindscape. Partendo da tutti i possibili aggettivi riferibili a questo cruciale strumento, produrremo allora delle mappe delle paure, scavando e scovando le cose che ci fanno paura per capire dove e sono e per& rimetterle al loro posto.

In collaborazione con

CNR - Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, Museo Tolomeo di Bologna

Sveva Avveduto, emerita del CNR, già Direttrice dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali, svolge attività di ricerca nell’area della politica scientifica con particolare riguardo agli studi sulle risorse umane per la scienza e le questioni di genere. Ha collaborato con l’OCSE come delegata nel Comitato per la Politica Scientifica e Tecnologica, e con la Commissione Europea quale responsabile di numerosi progetti Europei H2020. E’ delegata italiana nel G20 Engagement Group Women20 e presidente dell’Associazione Donne e Scienza.

Fabio Fornasari, architetto museologo, costruisce dispositivi per mostrare e raccontare storie di valore utilizzando progetti e installazioni museografiche, e ambienti di apprendimento. Monta e smonta contenuti per sviluppare l’innovazione sociale. A fianco di psicologi e pedagogisti sviluppa modelli educativi di frontiera. È fondatore e Direttore Artistico del Museo Tolomeo di Bologna presso l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna. È coautore del Museo del Novecento di Milano e autore del Museo delle Terme di Caracalla di Roma.

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44