Diagnosi e sentenze. Viaggio tra i bias cognitivi

Le trappole nel ragionamento di medici e giudici

Conversazione con Gustavo Cevolani, Vincenzo Crupi
Voglio partecipare

Quando 

26 ottobre, ore 18:00

Dove 

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44

Età consigliata 

Da 14 anni

Tipologia e disciplina 

Conversazione
Scienza e società

  • Cosa
  • Chi
  • Dove
Piloti d’aereo, operatori finanziari, medici, giudici... cos’hanno in comune queste persone, che svolgono attività apparentemente diversissime? Sono tutte figure che devono prendere decisioni in condizioni di incertezza, con poco tempo a disposizione, pressione emotiva e psicologica, e sulla base di informazioni parziali e spesso contraddittorie. Oggi, grazie ad alcuni decenni di ricerca nell’ambito delle scienze cognitive (con contributi, fra gli altri, di psicologi, economisti, neuroscienziati e filosofi) sappiamo che la razionalità perfetta non esiste: come esseri umani siamo vittime inconsapevoli di pregiudizi e inferenze fallaci. In particolare, gli studiosi hanno identificato diverse “scorciatoie di ragionamento” (dette euristiche) che il cervello umano utilizza per decidere in modo veloce e automatico, e diverse “trappole mentali” (detti bias) che ci inducono, in modo sistematico e prevedibile, a comportamenti e scelte irrazionali. Questo accade a noi persone comuni nella vita quotidiana, quando scegliamo un prodotto al supermercato o iscriviamo i figli a scuola, ma succede anche – con ricadute potenzialmente molto rilevanti – anche quando a prendere decisioni sono professionisti come medici e giudici. Scopriremo, anche attraverso esempi concreti discussi in letteratura e quiz interattivi, i più comuni trabocchetti del ragionamento, come influiscono in settori cruciali della società (come sanità e tribunali), e quali sono i possibili rimedi.

In collaborazione con

Scuola IMT Alti Studi Lucca

Gustavo Cevolani insegna Filosofia della Scienza alla Scuola IMT Alti Studi Lucca, dove tiene anche corsi di ragionamento critico e neuroetica. Si occupa dei problemi relativi all’analisi della razionalità e della conoscenza, con particolare attenzione alle decisioni nel ragionamento scientifico e ordinario, alla nozione di progresso e a questioni metodologiche delle scienze sociali e comportamentali.

Vincenzo Crupi insegna Filosofia della Scienza all’Università di Torino, dove dirige il Centro Interdipartimentale di Logica, Linguaggio e Cognizione (LLC). La razionalità umana è un tema centrale della sua attività di ricerca, e la medicina clinica uno degli ambiti di applicazione principali: si è occupato delle decisioni mediche in condizioni di incertezza e di rischio, dei processi cognitivi che le determinano e talvolta le distorcono, e di come possono essere migliorate.

Palazzo della Borsa, Sala delle Grida
Via XX Settembre, 44