Deep Tracks
Le mappe del mare incontrano quelle del cielo
Quando
21 ottobre - 1 novembre
feriali ore 10:00 - 13:00, 15:00 - 18:00
sabato e festivi ore 10:00 - 18:00
Dove
Genova Blue District
via del Molo, 65
Età consigliata
Da 11 anni
Tipologia e disciplina
Mostra illustrativa con pannelli
Fisica e materia
- Cosa
- Dove

Le profondità del mare sono uno dei luoghi più inesplorati del nostro pianeta, ma proprio negli abissi possiamo trovare una connessione tra gli oggetti astrofisici e i grandi mammiferi marini. Nei profondi fondali del Mediterraneo una collaborazione di scienziati provenienti da ogni angolo del mondo sta infatti costruendo il più grande telescopio sottomarino mai esistit KM3NeT. Questo rivelatore è stato progettato per la misura di neutrini prodotti da sorgenti astrofisiche, quali i nuclei galattici attivi o le supernovae. Il telescopio permetterà quindi di costruire una mappa celeste delle sorgenti di neutrini presenti nel nostro Universo, analoga alle mappe stellari che per secoli gli uomini hanno utilizzato per la navigazione notturna. Per costruire questa mappa celeste è necessario conoscere con grande precisione la posizione di ogni sensore e per questo motivo KM3NeT è dotato di un sistema di emettitori-ricevitori acustici. Oltre che essere utilizzato per la calibrazione dello strumento, questo network di microfoni registra anche tutti i suoni ambientali: ad esempio, può registrare le vocalizzazioni emesse dai grandi cetacei che abitano i nostri mari, come capodogli, balene e delfini, ma anche ospiti di passaggio, come le orche avvistate a Genova nel 2019. La rivelazione acustica delle vocalizzazioni dei cetacei è uno dei metodi migliori per studiare le rotte di questi giganti dei nostri mari, aiutandoci a capirne abitudini e comportamenti.
A cura di
INFN - Sezione di Genova, Associazione Menkab: il respiro del mare
In collaborazione con
Artescienza, Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, One Ocean Foundation, Università Italo-Francese
Genova Blue District
via del Molo, 65