Specchio, specchio delle mie brame!

Tour virtuale tra i telescopi di nuova generazione

Voglio partecipare

Quando 

26 ottobre, ore 12:00
9 novembre, ore 11:00

Tipologia 

Programma scuole online
Digitour

Età consigliata 

Da 16 a 19 anni

Disciplina 

Astrofisica, cosmologia e spazio
  • Cosa
  • Chi
Sfere di cristallo, ragni malvagi, specchi deformabili, saggi anziani e torri da scalare: no, non sono gli ingredienti di una storia fantastica, ma ciò con i ricercatori dell'Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell'INAF hanno a che fare tutti i giorni nel aboratorio di ottica adattiva. Sfere semiriflettenti per rilanciare indietro fasci laser, lamine di vetro che producono immagini deformate, torri su cui alloggiare gli strumenti per complicate procedure di metrologia ottica, ma anche colleghi/e lungimiranti che riescono a vedere le potenzialità nascoste dentro un esperimento apparentemente fallito. E poi cassetti pieni di lenti, tubetti, lampade, fibre ottiche, piastrine forate; tutine cuffiette guanti mascherine; tappeti adesivi, tende paraluce occhiali colorati arcobaleni ... e ancora lo specchio LATT, il prototipo di uno specchio deformabile per telescopi spaziali: finito in un magazzino dell'Agenzia Spaziale Europea e riportato in vita dai ricercatori di Arcetri per sperimentare una nuova promettente tecnologia, inseguendo il sogno di vedere segnali di vita su altri pianeti. Venite a scoprire questo e moto altro, in un tour virtuale in cui sarete accompagnati dagli stessi ricercatori!

A cura di

INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Si è laureato in Fisica a Roma e ha conseguito il dottorato in astronomia con una tesi su osservazioni astronomiche dalla stazione Dome C in Antartide. Nel 2008 vince una borsa postDoc all'INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri ed entra a far parte del gruppo di Ottiche Adattive. Si occupa di specchi deformabili per telescopi: ha messo le mani (con guanti e mascherina, già da prima della pandemia) sugli specchi secondari del telescopio LBT in Arizona, del VLT in Cile e sta aspettando di metterle sullo specchio adattivo M4 per lo European Extremely Large Telescope.

Laureata in astrofisica, dal 1996 lavora nel campo della didattica e divulgazione dell'astronomia e della scienza. Attualmente è ricercatore all’INAF in Didattica e Divulgazione e per molti anni ha lavorato alla Città della Scienza di Napoli come responsabile del Planetario e delle attività di Astronomia. Ha collaborato alla realizzazione di mostre, cicli di conferenze ed attività didattiche e formative. Ha partecipato, anche come responsabile, a diversi progetti, nazionali e europei (ed es. EU-Universe Awareness, TIME for NANO e Nanototouch, nell’ambito del 7 PQ).